domenica 1 settembre 2013

Piacere... Cristina!


Rosa, rosa, roooooooosa. Quanto mi piace il rosa. In tutte le sue varietà, sfumature, variazioni.
Di rosa non mi vedrete mai vestita (oddio, dipende da quanta poca voglia avevo di stirare, qualche maglia rosa ce l'ho). Tuttavia cerco di resistere, anche perché l'effetto sarebbe questo:

tranne che io non sono bionda, e non ho gli occhi azzurri. Ah, ho anche le orecchie più piccole.
Mi presento. Cristina, impiegata, diversamente giovane. ^_^
Leggo da quando mi ricordo. Per farvi capire quanto vi racconto un aneddoto: nonostante la mia veneranda età mia madre riesce ancora a ricattarmi ricordandomi le lunghe, infauste, terribili ecc... ecc.. ore di travaglio. Dice che non volevo uscire. Secondo me era perché non avevo ancora finito il capitolo!
facezie a parte, ho davvero imparato a leggere presto, sui tre anni, sulle riviste presenti in casa. Grand Hotel, Intimità, Consigli Pratici, tutto ciò che era a stampa era mio anche se non adatto alla mia età, temo (a discolpa dei miei, appena se ne sono accorti mi hanno messo in mano roba colorata e con grosse letterone. Ma volete mettere l'ebrezza di un Grand Hotel d'annata, con torbide storie d'amore di cui non capivo una cippa?). Comunque, dato che si trattava di libelli pieni di pettegolezzi e storie d'amore che prima dell'inevitabile lieto fine facevano passare all'eroina le pene dell'inferno, ben difficilmente potevo uscirne appassionata di fisica quantistica. Col tempo ho ampliato i miei orizzonti di lettrice, ovviamente, tanto che di quando in quando mi avventuro anche in territori inesplorati quali saggi e manuali. Ma la mia preferenza va alla lettura d'evasione, quella colorata: il nero, il giallo e soprattutto il ROSA.
Apro una parentesi su quanto sia bistrattata, in genere, la letteratura rosa. Alcuni lettori (ed è una delusione vedere che esistano molti, moltissimi lettori dalla mente così ristretta) pensano che il romance sia indegno di essere letto. Quasi che se ti piace leggere rosa tu sia un poco tonta, o comunque una sognatrice, incapace di relazionarti con il mondo in maniera adeguata. come dire che se leggo molto gialli o thriller poi me ne vado in giro a borseggiare vecchiette o ciullare biciclette nei parcheggi.
Come in tutti i generi c'è rosa e romance, ci sono libri scritti bene e boiate pazzesche. Purtroppo devo ammettere che nel mio amato rosa le boiate sono la stragrande maggioranza.
Eh, si.
Pur amando il genere, devo dire che anche a me, spesso, le corte braccine cadono a terra, e mi viene voglia di lanciare i libri nella differenziata.
E visto che di libri è molto più divertente parlare male che bene, i miei interventi a seguire saranno mirati a parlare male, malissimo del mio adorato genere e dei suoi tanti, tantissimi ma divertentissimi stereotipi.
Per la prima fase, quella di presentazione, credo sia tutto.
A presto

Cristina

1 commento:

  1. Fantastica e simpaticissima come sempre,la nostra Cristina.
    Noi ci vediamo martedì!!!
    A presto
    Francesca
    P.S. A quando la presentazione di Dino?

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