giovedì 9 novembre 2017

Il naturalista riluttante...

Alessandro Boffa è, bontà sua, un naturalista. Si divide, beato lui, tra Roma e la Thailandia (o così dice la sua biografia).
Sei una bestia Viskovitz è il suo primo (e parrebbe unico) libro. Gli è comunque andata bene perché è stato abbondantemente tradotto: lo trovi in venti paesi!
E' una serie di racconti con protagonisti vari animali accomunati dal nome Viskovitz e da una certa qual sfortuna cosmica. Da bravo naturalista prestato alla narrativa infatti Boffa sa che contro la propria natura non si piò combattere, e che tutti alla fine ci dobbiamo confrontare con la forza dell'evoluzione e delle nostre proprie caratteristiche.

Così la lumaca (ermafrodita imperfetto) passa mesi a inseguire un'ideale di perfezione che scopre essere se stesso, e il maschio della mantide affronta lo stesso tragico destino del padre, pur conoscendone perfettamente la storia.
Bizzarri e divertenti hanno comunque una qual base filosofica di fondo che diverte ma fa comunque riflettere, ammesso che si riesca a superare la ripetitività dei nomi che genera confusione e delle tematiche che spesso si somigliano. In particolare il fatto che il protagonista si chiami sempre Viskovitz e che il suo interesse sentimantale sia sempre Ljuba, così come gli amici Petrovic, Lopez e Zucotic dopo un poco diventa faticoso e i vari racconti si sommano e confondono.

Ci è piaciuto? A parte a Daniela direi di ni, ovvero: si si, è carino ma non ripeterei l'esperienza è stato il commento più comune. Ha comunque il pregio della brevità, della precisione naturalistica e di essere molto molto diverso da quelli che stavamo leggendo.

Ho trovato solo una recensione, ed è quella di Cristina che lo ha valutato bel 4 stelline:
Scenetta al lavoro: io che alacremente scrivo al volo richiesta di preventivo. Collega mi dice: Sus scrofa in corsivo per favore.... io: O_O già fatto ma questa è una richiesta di preventivo, non Nature!
Questo per dire due cose: che io sono circondata da naturalisti e che i naturalisti, per molti versi, son delle pigne.
Boffa è un naturalista. Il suo libro è divertente, ma anche una pigna, nel senso che dopo un poco diventa ripetitivo (il nome dei protagonisti è lo stesso in tutti i racconti e crea confusione e pure le tematiche sono simili, alla fine). Tuttavia alcuni racconti, quelli in cui il "romanziere" prende in giro se stesso (la spugna ermafrodita, il cane ritirato in un tempio, il cervo alfa) sono davvero godibili.
Quattro stelle per la precisione naturalistica, ma sono stata di manica larga.
^_^


Ci si vede martedì12 dicembre. 

Libro del mese La ragazza del secolo scorso di Rossana Rossanda. 

E si ripete, anche questo anno l'iniziativa Babbo Natale Libresco!