martedì 1 ottobre 2019

Insieme, e basta.

Anna Gavalda, l'autrice del mese
Anzi meglio di una vera famiglia, una famiglia che avevano scelto, voluto, per la quale si erano battuti e che in cambio chiedeva loro solo di essere felici insieme. No, neanche felici, d'altronde, ormai non erano più così esigenti. Di essere insieme, e basta. E già questo era insperato


Insieme, e basta, è una piacevole commedia romantica. Le vite di 4 personaggi alquanto strambi si incrociano per caso e i loro destini si legano per sempre.

Tanto era duro e difficile The mars room tanto è scorrevole e facile Insieme, e basta. Il nome dell'autrice - quasi iberico nel suono - è fuorviante. Anna Gavalda è francese, francesissima. Lo insegna pure, il francese. E molto francese è anche, nelle atmosfere e nelle ambientazioni, il suo libro.

Monica dice giustamente che sembra di guardare un film. Un film francese, appunto. Una commedia romantica e divertente, rarefatta e rilassante.

Riesce a emozionare, a volte, quando il racconto converge sull'anziana Paulette, e sul rapporto della donna con Camille. Sembra quasi che l'autrice abbia avuto esperienza di vita e di cura di persone anziane e bisognose di supporto. Ben descrive (e con che delicatezza) la perdita di autonomia e di orgoglio che subisce chi dipende dagli altri per la cura di sè stesso. Di orgoglio sia chiaro, mai di dignità che quella il bisogno non te la toglie di sicuro.


Parigi, e basta! Che meraviglia
Ma pesano, e tanto, i continui dialoghi e i tanti troppi troppissimi puntini di sospensione e una certa banalità nella trama. Sa un po' di già visto o di già letto.

Lo consigliamo: forse. E' un libro simpatico, anche se certo non è profondo.

Per una volta metto una annotazione personale: io si, nonostante tutto lo consiglio. Ho attraversato un brutto periodo, e questo libro mi ha fatto sorridere. E non ho dovuto pensare, leggendolo. Mi è scorso tra le dita come acqua fresca, e di quello in questo momento avevo bisogno.


Non fa pensare, se non di striscio. Ma a volte si ha bisogno anche di quello.

Due recensioni, al volo.
Monica, 3 stelline
Un film francese. Paradossale, a tratti emozionante, l'ho letto, ma è come se stessi guardando un film. La tipica surreale commedia sentimentale alla francese. A me piacciono i film francesi e quindi questo romanzo si merita tre stelline. Solo per quello.

Cristina, 2 stelline
Molto francese, molto scontato, abbastanza noioso. Ci sono alcune parti molto ben caratterizzate, quasi sorprendenti, che fanno pensare che l'autrice si sia effettivamente occupata di persone in difficoltà o anziane. Purtroppo si perdono in rigagnoli e rigagnoli di discorsi diretti e di insopportabili puntini di sospensione (...). Scontata la trama, ma con un bel finale molto carino.

A proposito: questo libro è anche un film e la protagonista Camille è interpetata da Audrey Tautou, l'indimenticabile Amélie Poulain de Il mondo di Amelie nientepopodimeno. Magari lo cerco. A chi interessasse il titolo italiano è Semplicemente insieme.

Ci si vede il 15 ottobre, solita ora. Libro del mese Gli anni al contrario di Nadia Terranova.