domenica 16 marzo 2014

La Società della Torta di Patate

Guernsey è il nome di un'isola del Canale della Manica, un'isola inglese che durante la Seconda Guerra Mondiale è stata occupata dai tedeschi, così come tutte le altre isole al largo della costa francese. Confesso, non lo sapevo! Credevo che il territorio inglese fosse rimasto assolutamente inviolato dall'esercito del Terzo Reich!
Gli abitanti dell'isola sono rimasti sotto il controllo nazista per ben cinque anni, durante i quali hanno dovuto sopportare controlli, coprifuoco, deportazioni e verso la fine del conflitto, anche fame e stenti.
"La Società Letteraria di Guernsey" è un romanzo epistolare, delizioso, ironico e divertente che racconta la storia di un gruppo di persone di Guernsey che, per giustificare una uscita oltre l'orario del coprifuoco, si inventa una fantomatica Società Letteraria quando invece si erano incontrati per mangiarsi un maiale arrosto assolutamente vietato dalle autorità tedesche!
Nata come scusa, la Società letteraria diventa poi una realtà, essendo costretti a reggere il gioco.
Vi partecipano personaggi anche improbabili, persone che in vita loro non avevano mai letto un libro, a parte forse i manuali di orticoltura o allevamento di pecore! E Marilaura, giustamente, ha sollevato un dubbio: come è possibile che una persona che non ha mai letto nulla in vita sua, possa poi di punto in bianco leggere Ovidio e innamorarsene a tal punto da non voler leggere null'altro?
Attraverso una serie di lettere e telegrammi, a volte anche assai divertenti, si affrontano temi difficili e storie di dolore (come quella dell'eroica Elisabeth, forse la vera protagonista della storia).
Unico romanzo di Mary Ann Shaffer, ha sicuramente il merito di saper affrontare con leggerezza ed eleganza, temi assai dolorosi della nostra storia recente.



Presenti alla serata: Cristina, Daniela, Stefania, Marilaura e Francesca. Collegata via Skype da Berlino, Maria Grazia.

Vi trascrivo i commenti che alcuni dei partecipanti alla serata hanno scritto su Anobii.
Cominciamo con il commento dell' ipercritica Cristina (ma non ti va mai bene niente?????)

Sono perplessa.
Carino è carino, sia chiaro: pieno di buoni sentimenti (e anche di qualcuno cattivo), di storie edificanti, a volte anche divertente nonostante descriva un periodo, il poste WWII, per nulla facile o piacevole. I particolari agghiaccianti della dominazione nazista sulle isole del Canale non sono lesinati nè nascosti, e c'è anche un tentativo di non prendere posizione (non tutti i tedeschi sono cattivi, non tutti gli inglesi sono buoni) pur nella descrizione della devastazione che è seguita al secondo conflitto mondiale.
Tuttavia secondo me sul suo tentativo "resta corto". Non so, mi sembra che manchi l'obiettivo principale, che non approfondisca mai, che nonostante tutti gli sforzi resti sempre e comunque una graziosa favoletta epistolare, ma senza sostanza.
(DUE STELLE)

Più positivo il commento di Stefania:

Si tratta di un romanzo epistolare in parte ambientato a Guernsey, un'isoletta nel canale della Manica vicina alla Normandia ma che fa capo alla Gran Bretagna. Durante la seconda guerra mondiale fu occupata dai nazisti. Il romanzo intreccia la storia di una giovane scrittrice, donna indipendente e appassionata di libri, con quella degli abitanti dell'isola e la loro società letteraria. La società letteraria "torta di patate" è nata per caso, come scusa presso i nazisti per aver violato il coprifuoco, ma diventa per tutti uno spunto per un'importante crescita spirituale. Mi spiace non poter leggere altro di Mary Ann Shaffer, perché quest'autrice mi piace ed è bello l'amore per i libri e la cultura che traspare da queste pagine. Purtroppo è il suo unico libro, finito tra l'altro da una nipote per una grave malattia dell'autrice, morta poco tempo dopo. (QUATTRO STELLE)

Non ho trovato su Anobii il commento di Maria Grazia, ma immagino che tra trasferimento, ricerca della casa, trasloco e altro abbia avuto poco tempo per lasciare i commenti dei libri letti!

Infine, ecco il libro estratto per la prossima volta:
IL FIGLIO DEL DIAVOLO di Georgette Heyer.
Un romanzo rosa da chi poteva essere proposto se non dalla nostra Cristina?


Prossimo appuntamento: MARTEDI' 8 APRILE, presso la Trattoria al Torre di Via Cividale, alle ore 20.00.
A presto

Francesca