domenica 19 luglio 2015

I CONSIGLI DI... CLAUDIO (o meglio, i suoi libri cari)

Claudio mi invia tre titoli e basta... Penso nuovamente che sia una persona di poche parole, forse timida e lo sollecito a scrivermi due righe per motivare la sua scelta. Dopo un po' mi arriva questa mail che ho letto in silenzio e che mi ha davvero colpita. Ma lascio parlare "il nostro uomo".

Ciao,ti ringrazio dell' invito a parlare dei libri che ho scelto.
Prima di tutto, il termine "imperdibile" puzza sempre un po' di presunzione e di ipocrisia (quante volte ci siamo fidati dei consigli letterari di qualcuno per poi pentirsene?), molto meglio allora l' aggettivo "libri cari" piú evanescente.
Allora i "libri cari"sono secondo me quelli che riconosci subito nella libreria, sono i "libri parlanti".
Questi sono strani esseri, sempre malconci, con le copertine rabberciate e molli.
Ma attenzione, l'apparenza a volte inganna! Li apri e scopri che il loro animo é gentile e cordiale, scorri le loro pagine lise e scopri, oltre alle orecchie e innumerevoli macchie di caffè ed altro, le tue annotazioni, i passaggi marcati a matita (come il vomere di un aratro), oggetti strani usati come segnalibri (cartoline, foglietti, scontrini , a volte poetici fiori appassiti e quadrifogli miracolosi).
Sono parlanti perché parlano anche di noi, sono stati nei nostri zaini a scuola, nelle nostre valigie durante i viaggi, sul comó prima di coricarci e nei momenti di solitudine ma anche di gioia.
Sono libri di compagnia che quando li apri ti consolano un po', d'altronde perché si scrive? Per consolarsi un po', io credo.
A parte questo, i libri sinceri parlano del loro autore, delle sue aspirazioni, del suo mondo e se sono sinceri il loro tono é sempre pacato, affettuoso, premuroso, ti vogliono aiutare non angosciarti, non ti danno dubbi ma domande, non certezze ma spunti, idee, incoraggiamenti.
E allora per spiegare la scelta dei miei imperdibili li faccio parlare!




Da "Montagne di una vita"di Walter Bonatti: é quando sogni che concepisci cose straordinarie, é quando credi che crei veramente, ed é soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.


Da Albert Camus: non seguirmi, potrei non condurti, non starmi davanti, potrei non seguirti, stai invece al mio fianco e sii mio amico.


Da il Prete bello di Goffredo Parise: 50 lire? Ehh?!  In quell' eh c'era tutta la fame di sempre. Poi scendemmo da via s. faustino in direzione di casa. Eravamo 2 angeli, e le nostre tasche erano piene di stelle piú care e preziose di quante si stavano accendendo in cielo.

Ma forse,non mi sono spiegato bene, insomma gli imperdibili sono dei libri da leggere per emozionarsi e poi tenere in qualche imbuto della memoria come dei buoni amici.

Grazie Claudio, ti sei spiegato benissimo!!!

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